Portrait: Ritratto: runner

Vivo con:

Epidermolisi bollosa semplice generalizzata, precedentemente nota con la denominazione di Dowling Meara (EBS-DM)

I miei hobby / mi piace farlo

Cinema, concerti, lettura, cucito, in estate raccogliere nell’orto.

La EB influenza la mia vita quotidiana perché…

Non appena venni al mondo avevo già imponenti ferite alle ginocchia e alle pieghe dei gomiti. Poco dopo si svilupparono anche bolle nella zona del pannolino. Il giorno dopo, i miei genitori scoprirono che probabilmente si trattava di EB.

Fui poi trasferita per tre mesi nel reparto grandi ustionati di un altro ospedale. Fu un su e giù: persi molto peso, venni colpita da setticemia, dovetti essere posta in coma farmacologico e, in un’occasione, persino rianimata.

Fu un periodo difficile per i miei genitori. Per molto tempo le mie prospettive non furono delle migliori. Credo però di essere stata già allora una vera combattente e sono sopravvissuta.

Dopo circa 6 anni, la mia pelle ha iniziato gradualmente a migliorare. Oggi non ho quasi più ferite né bolle.

Il mio desiderio più grande

Che al mondo regni l’armonia fra gli esseri umani.
E per me: momenti felici con la mia famiglia, i miei amici e me stessa.

Le mie sfide più grandi con l’EB

La sfida più grande è stata quella di sopravvivere ai primi anni con le gravi complicazioni.

La mia esperienza più straordinaria relativa all’EB

Sono un caso piuttosto raro di persona con EB: con un inizio di vita difficile, ma con una vita attuale quasi senza sintomi.

Il fatto che abbia addirittura già partecipato quattro volte alla Corsa cittadina di Basilea e che abbia percorso i 5,5 chilometri in un buon tempo è davvero straordinario.